Curinga 14 marzo 2017 - Lo scavo archeologico continua nell’area in prossimità dell’atrio delle terme romane e sono state messe in luce strutture verso ovest, verso nord-ovest e verso nord-est. Sicuramente questi lavori e l’indagine archeologica permetteranno di definire meglio le fasi della vita del complesso che coprono un arco cronologico che va dall’epoca imperiale fino alla tarda antichità e di stabilire la destinazione d’uso degli ambienti circostanti l’atrio di accesso al frigidarium. Un tassello ulteriore per una migliore comprensione e conoscenza del manufatto potrebbe venire dall’ispezione dei canali di scolo che percorrono il grande atrio rettangolare di circa 70 metri quadrati.